27/01/2381 3.17.25
Diario personale del Guardiamarina Adlamar. Solo audio.
Sta finendo un altra settima di esami qui in accademia, i cadetti si dividono come sempre in due gruppi, quelli felici di aver superato le prove e quelli tristi che già sanno di dover ripetere i corsi.
Mi piacerebbe che questo fosse lo specchio della Federazione, ma così non è.
Mentre noi qyui viviamo quasi in un mondo parallelo, ci sono pianeti che soffrono e gente che muore, Tellar (milioni di abitanti morti), per non parlare dei miliardi di cardassiani morti per lo scoppio della stella del sistema Kelvas.
E il mio pensiero ritorna alla stella del sistema Iridian, che non molto tempo fa fece la stessa fine e forse passò un poco in sordina come notizia perchè il sistema non era densamente abitato. E se fosse stata una prova?
Un tempo le armi di distruzione di massa erano quelle armi che distruggevano intere città, intere nazioni.. Ora che le nazioni non sono geograficamente limitate a confini di un pianeta ma a porzioni di spazio, quelle regione sono i sistemi.. E´ un arma di distruzione di massa che si rispetti deve distruggere interi sistemi.
Come sempre quando penso a stelle collassate la mia piccola esperienza mi porta a pensare al Trilitio e ai Romulani.... Romulani che girano come ospiti qui all´accademia, che dobbiamo rispettare e tenere in considerazione perchè quello cha accade vicino al tunnel spaziale potrebbe prospettare un altra guerra con il dominio, ed è innegabile il fatto che, in passato, se i romulani non avessero deciso di entrare in guerra, grazie ad un fantomatico video cardassiano che li vedeva prossimo bersaglio jem´hadar, la federazione ed i Klingon probabilmente avrebbero perso.
Ma come la Federazione, che si fregia di essere anche in guerra , un entità che ha delle regole morali, si porrebbe difronte al genocidio.. anche questa volta dovremmo chiudere gli occhi per quelo che consideriamo un bene maggiore.
Abbiamo un nemico ai nostri confini ed uno nei nostri confini ed in tutte e due le situazioni ci sono tracce dei Romulani... Come ho detto in altre mie passate elucubrazioni poi messe per iscritto.. qualche cosa o qualc´uno sta destabilizzando il quadrante per poi renderlo facile preda.
Il vero problema è che noi siamo lenti, la federazione comincia a sembrare una balena arenata con tanti squali che la circondano ed attendono che sia completamente ferma per saltargli addosso
Penso al gruppo di studio Cyriani e lo vedo fermo come la federazione, pieno di persone che sono bendisposte ma che realmente sono isolate. Frastagliato, disorganizzato. Specchio di un momento, quando è stato creato in cui la testa era asincrona con il corpo. Quando un presidente non era lo specchio dell´ identità dei suoi elettori.
Come la federazione è nel caos anche coloro che conosco lo sono, mi avvicino al Tenente Von Zwei e sebbene essa come sempre sia riservata si capisce che il suo stress emotivo deriva da qualche cosa di più che dal sovraccarico di lavoro.
Mi avvicino al commodoro e vedo un Lukas sorridente ma sfuggente, che dietro quel sorriso cela la difficoltà e l´impotenza che tutti noi sentiamo ma che si aggrava con i gradi. Loro , "i Capi" hanno più notizie, più responsabilità, ma soprattutto molte volte hanno più aspettative che vengono infrante dagli eventi.
L´unica persona che non verrà mai travolòta da nulla è Sal Savage. E´ spettacolare il suio modo di vivere le cose e di carpire le piccole gioie della vita, guardandola in faccia affrontandola di petto e prendendola in giro. Per come lo conosco ma credo che se un giorno incontrasse la morte prenderebbe anche lei in giro e lei lo lascerebbe in vita.
Poi ci sono i ragazzi che mi circondano ogni giorno, cadetti ed allievi, ed anche loro rispecchiano il caos della federazione; c´è qualc´uno che giurerebbe che sono loro il caos.
Infatti non si rendono conto nepure di dove sono: indisciplinati, con la testa tra le nuvole, e ormonalmente attivi (usando un freddo termine vulcaniano)
Diciamo che sono solo ragazzi e non cadetti, come ci si aspetta qui. Sinceramente a me starebbe anche bene se non fosse che un giorno loro saranno lì, tra le stelle su una nave stelare, magari a prender decisioni per loro e per altri; decisioni che possono fare la differenza tra vita e morte.
Per questo motivo io devo ricordarmi che non sono ragazzi , ma che sono ufficiali, o meglio lo saranno.
L´inverno continua a tenere questo cielo coperto e freddo, anche il clima ci ricorda ogni giorno che viviamo sotto numerose ombre, ombre che possono riversare su di noi improvvisi dolori
Computer... Fine registrazione
Fine registrazione
Guardiamarina Adlamar
Assistente Commodoro Archayen
SOL III, STARFLEET ACADEMY
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