12/02/2381 3.32.33
Diario personale del Guardiamarina Adlamar. Solo audio.
Sembra che mia madre abbia deciso che l´ora di cena deve essere usata come momento opportuno per ricordarmi di lasciare il mio incarico nella Flotta Stellare.
Con conseguente chiusura dello stomaco e conseguente nottata a pensare.
Ultima notizia che mi ha dato riguarda il Teleris, la nave da carico sulla quale ho vissuto quasi due anni.
Sembra che il capitano Dorian, Edon Dorian, abbia deciso di smettere di lavorare. Il Teleris è nei cantieri del sistema Betazed, per un rinnovo.
Mia madre ha visto in questo un ottimo motivo per il quale io possa tornare su Betazed e sembra che tramite un amico si sia interessata alla nave.
Secondo lei una vita passata tra Betazed e Vulcano è meno pericolosa e più vicina di quella qui sulla Terra con la Divisa della Flotta.
Potrei essere Assistente di un professore a Medara o Capitano di un mercantile.
Che stupido non accettare subito. Ed invece io, figlio snaturato, non accetto queste occasioni.
"Maledetto il giorno che hai scelto di andare sulla Terra a fare l´ufficiale."
Questa è la frase tipica che chiude le nostre comunicazioni.
Ma poi io mi chiedo.
Tutti questi amici da dove saltano fuori ?
Uno che le consigli di lasciare che io viva la mia vita non c´è?
Per fortuna, tolto questo, il resto scivola via tranquillo. Sempre che tranquillo si addica a questi tempi.
L´accademia è una casa, e lo diviene sempre di più.
Ho trovato un fratello ed una compagna. Degli amici ed anche un cane.
E´ un angolo di stabilità in un momento in cui molti non ne posseggono.
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Guardiamarina Adlamar
venerdì 20 maggio 2011
Data Stellare 58104.66
08/02/2381 5.25.35
Diario personale del Guardiamarina Adlamar. Solo audio.
Ho passato dei bellissimi momenti in sua compagnia.
Abbiamo parlato e ci siamo detti tutto quello che non ci eravamo mai detti, o meglio tutto quello che non ci eravamo mai detti in questa maniera.
Sembra che Imza abbia toccato le nostre menti, lenostre anime i nostri cuori
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Guardiamarina Adlamar
Diario personale del Guardiamarina Adlamar. Solo audio.
Ho passato dei bellissimi momenti in sua compagnia.
Abbiamo parlato e ci siamo detti tutto quello che non ci eravamo mai detti, o meglio tutto quello che non ci eravamo mai detti in questa maniera.
Sembra che Imza abbia toccato le nostre menti, lenostre anime i nostri cuori
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Guardiamarina Adlamar
Data Stellare 58101.85
07/02/2381 4.50.40
Diario personale del Guardiamarina Adlamar. Solo audio.
E´ passata quasi un´altra settimana dall´ultima volta che ho scritto il diario mi accorgo come il tempo corre molto più velocemente a differenza di quando ero cadetto, tra servizi di ufficio e lezioni il tempo sembra correre inesorabile.
Le notizie si susseguono mai completamente felici se non per il cessate il fuoco con i cardassiani. Eppure qui così distanti in quello che è il cuore della federazione, quello che accade sui confini e agli altri mondi, sembra non sfiorarci.
E così mi accorgo che gli animi travagliati di coloro che mi circondano sono travagliati dal marasma che latente colpisce le loro vite attraverso i sentimenti.
Le razze empatiche sono poche nella federazione , la convivenza con le emozioni sembra essere sconosciuta a molti, quasi tutti.
In questo giorni si è svolta la riunione dei docenti, un evento raro in accademia.
In questa riunione il tema principale è stata la disciplina delle classi di cadetti ed allievi, il modo per regolamentarle e le eventuali forme di punizioni.
Sinceramente la cosa che più mi rendeva perplesso in quella riunione era lo stato d´animo dei rappresentanti. Passando per il Commodoro, al Capitano, dal Tenente al guardiamrina erano in pochi lì ad esser concentarti sugli eventi e su quello che veniva detto; realmente erano tutti chiusi tra gli scudi di quelle che invece erano le proprie vicende personali. Ognuno di loro era un ricettacolo di emozioni tale da sembrare per chi come me le percepisce come se fossero consistenti, bracieri nell´oscurità
Sebbene non completamente in linea con il Commodoro in quella riunione in effetti mi son trovato poco in linea con molti. Estremi di un comportamento che secondo il mio caso non si addice ad una struttura come quella in cui siamo.
Il dialogo, fondamentale non deve eccedere nel buonismo, come le punizioni non devono eccedere nella tirannia.
E sicuramente ambo i modi di agire sono dettati dalla paranoia che ci affligge.
La notte successiva durante il sonno credo che la battaglia tra incrociatori cardassiani e navi klingon che si è svolta nei miei sogni sia stata forma di tutte le lotte interiori che il mio subconscio a carpito.
In questa settimana sono andato a San Francisco per ben tre volte, cosa rara, anche se Savage continua a dire che per me è normale frequentare luoghi malfamati e poco raccomandabili della metropoli terrestre.. sempre che ce ne siano.
In una di queste volte ho assistito ad un concerto di musica Jag <ride> Jazz.. in un locale insieme al tenente VonZwei. Urte. Credo che in qualche modo la situazione atipica che sta vivendo a causa della sua ex relazione con il commodoro abbia forse smembrato un poco di quella corazza in cui si rinchiude quando indossa la divisa e che tende a non togliersi se non dentro le mura del suo appatamento.
Non volendo anche lai ha scoperto il mitico duo del Bar, come ci chiamava Kestres. Credo che io e Savage siamo riusciti a strapparle qualche sorriso.
L´altra mia visita a San Francisco è stata da solo per andare a trovare una casa al di fuori dell´accademia. Per ora non la ho trovata. Ma forse non so nemmeno se la voglio realmente cercare.
La terza visita a San Francisco è stata da Sparrow, il piacere di averlo rincontrato è stato annullato, almeno per lui, dalla scoperta che siamo attratti ed in qualche modo affezionati alla stessa donna.
Mi ha detto che da ora in poi non mi vedrà più come prima, forse avrei detto lo stesso se lei avesse scelto lui invece di me. Era ferito
Altro ritorno in accademia per licenza quello di Bauer. E già sembra che Gregory sia cresciuto. Sono stato lieto di percepire l´affetto e la simpatia, nonchè la stima che i suoi colleghi della Rosemberg provano per lui. Sicuramente ripartirà prima di riuscire ad avere altro tempo libero. Mi sarebbe piaciuto sentire qualche suo racconto.
Ho incontrato per la prima volta di persona il tenente Dell e il comandante Bertrand, che per altro in questi giorni darà l´abilitazione al comando. Avrei voluto parlare con loro del gruppo di studio e scambiare opinioni, ma non ho potuto. Si sono sposati da poco e non mi posso permettere di disturbarli, non posso permettere che alcuni pensieri gli rovinino i momenti lieti.
In settimana ho ricevuto una comunicazione subspaziale da Betazed, mia madre ha nuovamente insistito perchè dia le dimissioni dalla flotta, mi ha detto di tornare da lei e che un suo amico, T´Voria, professore di relazioni interculturali cerca u assistente.
Aveva smesso e sembrava serena nelle due settimane insieme che abbiamo passato durante il periodo che sulla terra viene chiamato Natale. Probabilmente, le notizie hanno nuovamente rinvigorito le sue paure. So che mio fratello è partito per il sistema Boliano per una conferenza e starà via per tre settimane. Anche quello influisce.
Piccola nota di demerito per il Commodoro Archayen, giusto qui posso metterla.
Per la prima volta mi sono trovato in disaccordo con delle sue azioni, ma soprattutto con una sua frase detta davanti la 528
"So che il Capitano Solter vi ha terrorizzato con quell´insensato provvedimento, ma state tranquilli..."
Sarebbe stato opportuno non denigrare l´atto di un ufficiale in comando pubblicamente. Non so quanti cadetti abbiano capito la frase per quello che significava o per: "l´unico di cui dobbiamo aver paura è il commodoro, gli altri non contano nulla"
Scusante a favore del Commodoro, il brutto periodo che sta passando. Sebbene cerchiamo di fare finta di essere solo ufficiali, siamo anche persone.
Per la prima volta volevo punire una classe intera.
Per la prima volta ho quasi perso le staffe. Quasi? in realtà per il mio carattere le ho perse. Ma per poco.
Credo di aver fatto più ore di lezione in questa sola settimana tra recuperi ed altro che in tutte le settimane passate.
Se non sbaglio ho scritto tutto lo scrivibile qui. Ci sono anche altre cose che vorrei scrivere ora ma che preferisco scrivere, anzi dettare in un momento in cui le avrò meglio elaborate.
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Diario personale del Guardiamarina Adlamar; Supplemento. Solo audio.
Ho inviato alla signorina Jerle un mazzo di fiori con un biglietto per ringraziarla dei lavori svolti in appartamento. Sono stato veramente inopportuno a non averlo fatto prima.
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Guardiamarina Adlamar
Assistente Commodoro Archayen
SOL III, STARFLEET ACADEMY
Diario personale del Guardiamarina Adlamar. Solo audio.
E´ passata quasi un´altra settimana dall´ultima volta che ho scritto il diario mi accorgo come il tempo corre molto più velocemente a differenza di quando ero cadetto, tra servizi di ufficio e lezioni il tempo sembra correre inesorabile.
Le notizie si susseguono mai completamente felici se non per il cessate il fuoco con i cardassiani. Eppure qui così distanti in quello che è il cuore della federazione, quello che accade sui confini e agli altri mondi, sembra non sfiorarci.
E così mi accorgo che gli animi travagliati di coloro che mi circondano sono travagliati dal marasma che latente colpisce le loro vite attraverso i sentimenti.
Le razze empatiche sono poche nella federazione , la convivenza con le emozioni sembra essere sconosciuta a molti, quasi tutti.
In questo giorni si è svolta la riunione dei docenti, un evento raro in accademia.
In questa riunione il tema principale è stata la disciplina delle classi di cadetti ed allievi, il modo per regolamentarle e le eventuali forme di punizioni.
Sinceramente la cosa che più mi rendeva perplesso in quella riunione era lo stato d´animo dei rappresentanti. Passando per il Commodoro, al Capitano, dal Tenente al guardiamrina erano in pochi lì ad esser concentarti sugli eventi e su quello che veniva detto; realmente erano tutti chiusi tra gli scudi di quelle che invece erano le proprie vicende personali. Ognuno di loro era un ricettacolo di emozioni tale da sembrare per chi come me le percepisce come se fossero consistenti, bracieri nell´oscurità
Sebbene non completamente in linea con il Commodoro in quella riunione in effetti mi son trovato poco in linea con molti. Estremi di un comportamento che secondo il mio caso non si addice ad una struttura come quella in cui siamo.
Il dialogo, fondamentale non deve eccedere nel buonismo, come le punizioni non devono eccedere nella tirannia.
E sicuramente ambo i modi di agire sono dettati dalla paranoia che ci affligge.
La notte successiva durante il sonno credo che la battaglia tra incrociatori cardassiani e navi klingon che si è svolta nei miei sogni sia stata forma di tutte le lotte interiori che il mio subconscio a carpito.
In questa settimana sono andato a San Francisco per ben tre volte, cosa rara, anche se Savage continua a dire che per me è normale frequentare luoghi malfamati e poco raccomandabili della metropoli terrestre.. sempre che ce ne siano.
In una di queste volte ho assistito ad un concerto di musica Jag <ride> Jazz.. in un locale insieme al tenente VonZwei. Urte. Credo che in qualche modo la situazione atipica che sta vivendo a causa della sua ex relazione con il commodoro abbia forse smembrato un poco di quella corazza in cui si rinchiude quando indossa la divisa e che tende a non togliersi se non dentro le mura del suo appatamento.
Non volendo anche lai ha scoperto il mitico duo del Bar, come ci chiamava Kestres. Credo che io e Savage siamo riusciti a strapparle qualche sorriso.
L´altra mia visita a San Francisco è stata da solo per andare a trovare una casa al di fuori dell´accademia. Per ora non la ho trovata. Ma forse non so nemmeno se la voglio realmente cercare.
La terza visita a San Francisco è stata da Sparrow, il piacere di averlo rincontrato è stato annullato, almeno per lui, dalla scoperta che siamo attratti ed in qualche modo affezionati alla stessa donna.
Mi ha detto che da ora in poi non mi vedrà più come prima, forse avrei detto lo stesso se lei avesse scelto lui invece di me. Era ferito
Altro ritorno in accademia per licenza quello di Bauer. E già sembra che Gregory sia cresciuto. Sono stato lieto di percepire l´affetto e la simpatia, nonchè la stima che i suoi colleghi della Rosemberg provano per lui. Sicuramente ripartirà prima di riuscire ad avere altro tempo libero. Mi sarebbe piaciuto sentire qualche suo racconto.
Ho incontrato per la prima volta di persona il tenente Dell e il comandante Bertrand, che per altro in questi giorni darà l´abilitazione al comando. Avrei voluto parlare con loro del gruppo di studio e scambiare opinioni, ma non ho potuto. Si sono sposati da poco e non mi posso permettere di disturbarli, non posso permettere che alcuni pensieri gli rovinino i momenti lieti.
In settimana ho ricevuto una comunicazione subspaziale da Betazed, mia madre ha nuovamente insistito perchè dia le dimissioni dalla flotta, mi ha detto di tornare da lei e che un suo amico, T´Voria, professore di relazioni interculturali cerca u assistente.
Aveva smesso e sembrava serena nelle due settimane insieme che abbiamo passato durante il periodo che sulla terra viene chiamato Natale. Probabilmente, le notizie hanno nuovamente rinvigorito le sue paure. So che mio fratello è partito per il sistema Boliano per una conferenza e starà via per tre settimane. Anche quello influisce.
Piccola nota di demerito per il Commodoro Archayen, giusto qui posso metterla.
Per la prima volta mi sono trovato in disaccordo con delle sue azioni, ma soprattutto con una sua frase detta davanti la 528
"So che il Capitano Solter vi ha terrorizzato con quell´insensato provvedimento, ma state tranquilli..."
Sarebbe stato opportuno non denigrare l´atto di un ufficiale in comando pubblicamente. Non so quanti cadetti abbiano capito la frase per quello che significava o per: "l´unico di cui dobbiamo aver paura è il commodoro, gli altri non contano nulla"
Scusante a favore del Commodoro, il brutto periodo che sta passando. Sebbene cerchiamo di fare finta di essere solo ufficiali, siamo anche persone.
Per la prima volta volevo punire una classe intera.
Per la prima volta ho quasi perso le staffe. Quasi? in realtà per il mio carattere le ho perse. Ma per poco.
Credo di aver fatto più ore di lezione in questa sola settimana tra recuperi ed altro che in tutte le settimane passate.
Se non sbaglio ho scritto tutto lo scrivibile qui. Ci sono anche altre cose che vorrei scrivere ora ma che preferisco scrivere, anzi dettare in un momento in cui le avrò meglio elaborate.
Computer... Fine registrazione
Fine registrazione
Diario personale del Guardiamarina Adlamar; Supplemento. Solo audio.
Ho inviato alla signorina Jerle un mazzo di fiori con un biglietto per ringraziarla dei lavori svolti in appartamento. Sono stato veramente inopportuno a non averlo fatto prima.
Computer... Fine registrazione
Fine registrazione
Guardiamarina Adlamar
Assistente Commodoro Archayen
SOL III, STARFLEET ACADEMY
Data Stellare 58085.2
01/02/2381 2.49.40
Diario personale del Guardiamarina Adlamar. Testo Scritto.
Sono qui di notte seduto su una panchina vicino la fontana dei giardini botanici, in una notte fredda, ma non troppo.
Mi guardo intorno e non vedo nessuno, le luci di San Francisco , e quelle dell´accademia sono fioche e mi fanno compagnia.
Penso a coloro che conosco, i miei colleghi di qui.
Se escludiamo Sal Savage, immutabile non ostante gli eventi, il resto di loro sembra essere nel caos.
Facce stressate percorrono i vialetti, racchiudendo pensieri, rancori e dubbi della vita.
Credo che non sia il caso che nell´accademia i cadetti siano indisciplinati, credo che nessuno di noi ora sappia dove risieda la disciplina, non parlo di quella verso il regolamento, parlo di quella verso le regole che ci guidano nella vita e nel bene che vogliamo a noi stessi.
Sono giorni che entro in ufficio e noto solo alcuni oggetti spostati che indicano che il commodoro è passato. Figura quasi mitica oramai, per me che come assistente dovrei sapere quasi tutto di lui e di quel che fa.
Quando il professor Ross mi chiama il vicevicerettore mi vien da ridere.
Quando il Tenente VonZwei mi ha chiamato per sapere dove si trovasse due sere fa, ho tremato, per tutti loro, per il commodoro, per il tenente e per quanti sul localizzatore ho visto in loro compagnia... per Sophie.
Ho pensato ai Golmer ed un loro attentato. Con Sal siamo corsi alla sala teletrasporto armati di Phaser, stavo per dare l´allarme e avvisare tutta la sicurezza. Un piccolo barlume dato da quello che il tenente Von Zwei emana ultimamente mi ha fatto chiedere una volta di più ed ho evitato di entrare in uno stadio e creare un panico tale che mi avrebbe fatto cacciare dalla Flotta.
Ho parlato con il Tenente Romulano di nome Tolvath, è sicuramente una persona intelligente.
Credo di aver individuato il buono nella 527, un gruppo di cadetti non meno caotici degli altri, sembrano recepire molto di quello che gli si dice, in tre settimane hanno fatto passi da giganti, e mi fanno ben sperare sul futuro di questa classe.
DIARIO PERSONALE SUPPLEMENTO
Ho parlato con il tenente VonZwei a lungo, so che dietro quella corazza c´è una persona che può essere molto importante per questo organico.
Mi spiace per lei. Mi spiace per loro.
Fine del Documento
Guardiamarina Adlamar
Assistente Commodoro Archayen
SOL III, STARFLEET ACADEMY
Diario personale del Guardiamarina Adlamar. Testo Scritto.
Sono qui di notte seduto su una panchina vicino la fontana dei giardini botanici, in una notte fredda, ma non troppo.
Mi guardo intorno e non vedo nessuno, le luci di San Francisco , e quelle dell´accademia sono fioche e mi fanno compagnia.
Penso a coloro che conosco, i miei colleghi di qui.
Se escludiamo Sal Savage, immutabile non ostante gli eventi, il resto di loro sembra essere nel caos.
Facce stressate percorrono i vialetti, racchiudendo pensieri, rancori e dubbi della vita.
Credo che non sia il caso che nell´accademia i cadetti siano indisciplinati, credo che nessuno di noi ora sappia dove risieda la disciplina, non parlo di quella verso il regolamento, parlo di quella verso le regole che ci guidano nella vita e nel bene che vogliamo a noi stessi.
Sono giorni che entro in ufficio e noto solo alcuni oggetti spostati che indicano che il commodoro è passato. Figura quasi mitica oramai, per me che come assistente dovrei sapere quasi tutto di lui e di quel che fa.
Quando il professor Ross mi chiama il vicevicerettore mi vien da ridere.
Quando il Tenente VonZwei mi ha chiamato per sapere dove si trovasse due sere fa, ho tremato, per tutti loro, per il commodoro, per il tenente e per quanti sul localizzatore ho visto in loro compagnia... per Sophie.
Ho pensato ai Golmer ed un loro attentato. Con Sal siamo corsi alla sala teletrasporto armati di Phaser, stavo per dare l´allarme e avvisare tutta la sicurezza. Un piccolo barlume dato da quello che il tenente Von Zwei emana ultimamente mi ha fatto chiedere una volta di più ed ho evitato di entrare in uno stadio e creare un panico tale che mi avrebbe fatto cacciare dalla Flotta.
Ho parlato con il Tenente Romulano di nome Tolvath, è sicuramente una persona intelligente.
Credo di aver individuato il buono nella 527, un gruppo di cadetti non meno caotici degli altri, sembrano recepire molto di quello che gli si dice, in tre settimane hanno fatto passi da giganti, e mi fanno ben sperare sul futuro di questa classe.
DIARIO PERSONALE SUPPLEMENTO
Ho parlato con il tenente VonZwei a lungo, so che dietro quella corazza c´è una persona che può essere molto importante per questo organico.
Mi spiace per lei. Mi spiace per loro.
Fine del Documento
Guardiamarina Adlamar
Assistente Commodoro Archayen
SOL III, STARFLEET ACADEMY
Data Stellare 58071.59
27/01/2381 3.17.25
Diario personale del Guardiamarina Adlamar. Solo audio.
Sta finendo un altra settima di esami qui in accademia, i cadetti si dividono come sempre in due gruppi, quelli felici di aver superato le prove e quelli tristi che già sanno di dover ripetere i corsi.
Mi piacerebbe che questo fosse lo specchio della Federazione, ma così non è.
Mentre noi qyui viviamo quasi in un mondo parallelo, ci sono pianeti che soffrono e gente che muore, Tellar (milioni di abitanti morti), per non parlare dei miliardi di cardassiani morti per lo scoppio della stella del sistema Kelvas.
E il mio pensiero ritorna alla stella del sistema Iridian, che non molto tempo fa fece la stessa fine e forse passò un poco in sordina come notizia perchè il sistema non era densamente abitato. E se fosse stata una prova?
Un tempo le armi di distruzione di massa erano quelle armi che distruggevano intere città, intere nazioni.. Ora che le nazioni non sono geograficamente limitate a confini di un pianeta ma a porzioni di spazio, quelle regione sono i sistemi.. E´ un arma di distruzione di massa che si rispetti deve distruggere interi sistemi.
Come sempre quando penso a stelle collassate la mia piccola esperienza mi porta a pensare al Trilitio e ai Romulani.... Romulani che girano come ospiti qui all´accademia, che dobbiamo rispettare e tenere in considerazione perchè quello cha accade vicino al tunnel spaziale potrebbe prospettare un altra guerra con il dominio, ed è innegabile il fatto che, in passato, se i romulani non avessero deciso di entrare in guerra, grazie ad un fantomatico video cardassiano che li vedeva prossimo bersaglio jem´hadar, la federazione ed i Klingon probabilmente avrebbero perso.
Ma come la Federazione, che si fregia di essere anche in guerra , un entità che ha delle regole morali, si porrebbe difronte al genocidio.. anche questa volta dovremmo chiudere gli occhi per quelo che consideriamo un bene maggiore.
Abbiamo un nemico ai nostri confini ed uno nei nostri confini ed in tutte e due le situazioni ci sono tracce dei Romulani... Come ho detto in altre mie passate elucubrazioni poi messe per iscritto.. qualche cosa o qualc´uno sta destabilizzando il quadrante per poi renderlo facile preda.
Il vero problema è che noi siamo lenti, la federazione comincia a sembrare una balena arenata con tanti squali che la circondano ed attendono che sia completamente ferma per saltargli addosso
Penso al gruppo di studio Cyriani e lo vedo fermo come la federazione, pieno di persone che sono bendisposte ma che realmente sono isolate. Frastagliato, disorganizzato. Specchio di un momento, quando è stato creato in cui la testa era asincrona con il corpo. Quando un presidente non era lo specchio dell´ identità dei suoi elettori.
Come la federazione è nel caos anche coloro che conosco lo sono, mi avvicino al Tenente Von Zwei e sebbene essa come sempre sia riservata si capisce che il suo stress emotivo deriva da qualche cosa di più che dal sovraccarico di lavoro.
Mi avvicino al commodoro e vedo un Lukas sorridente ma sfuggente, che dietro quel sorriso cela la difficoltà e l´impotenza che tutti noi sentiamo ma che si aggrava con i gradi. Loro , "i Capi" hanno più notizie, più responsabilità, ma soprattutto molte volte hanno più aspettative che vengono infrante dagli eventi.
L´unica persona che non verrà mai travolòta da nulla è Sal Savage. E´ spettacolare il suio modo di vivere le cose e di carpire le piccole gioie della vita, guardandola in faccia affrontandola di petto e prendendola in giro. Per come lo conosco ma credo che se un giorno incontrasse la morte prenderebbe anche lei in giro e lei lo lascerebbe in vita.
Poi ci sono i ragazzi che mi circondano ogni giorno, cadetti ed allievi, ed anche loro rispecchiano il caos della federazione; c´è qualc´uno che giurerebbe che sono loro il caos.
Infatti non si rendono conto nepure di dove sono: indisciplinati, con la testa tra le nuvole, e ormonalmente attivi (usando un freddo termine vulcaniano)
Diciamo che sono solo ragazzi e non cadetti, come ci si aspetta qui. Sinceramente a me starebbe anche bene se non fosse che un giorno loro saranno lì, tra le stelle su una nave stelare, magari a prender decisioni per loro e per altri; decisioni che possono fare la differenza tra vita e morte.
Per questo motivo io devo ricordarmi che non sono ragazzi , ma che sono ufficiali, o meglio lo saranno.
L´inverno continua a tenere questo cielo coperto e freddo, anche il clima ci ricorda ogni giorno che viviamo sotto numerose ombre, ombre che possono riversare su di noi improvvisi dolori
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Guardiamarina Adlamar
Assistente Commodoro Archayen
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Diario personale del Guardiamarina Adlamar. Solo audio.
Sta finendo un altra settima di esami qui in accademia, i cadetti si dividono come sempre in due gruppi, quelli felici di aver superato le prove e quelli tristi che già sanno di dover ripetere i corsi.
Mi piacerebbe che questo fosse lo specchio della Federazione, ma così non è.
Mentre noi qyui viviamo quasi in un mondo parallelo, ci sono pianeti che soffrono e gente che muore, Tellar (milioni di abitanti morti), per non parlare dei miliardi di cardassiani morti per lo scoppio della stella del sistema Kelvas.
E il mio pensiero ritorna alla stella del sistema Iridian, che non molto tempo fa fece la stessa fine e forse passò un poco in sordina come notizia perchè il sistema non era densamente abitato. E se fosse stata una prova?
Un tempo le armi di distruzione di massa erano quelle armi che distruggevano intere città, intere nazioni.. Ora che le nazioni non sono geograficamente limitate a confini di un pianeta ma a porzioni di spazio, quelle regione sono i sistemi.. E´ un arma di distruzione di massa che si rispetti deve distruggere interi sistemi.
Come sempre quando penso a stelle collassate la mia piccola esperienza mi porta a pensare al Trilitio e ai Romulani.... Romulani che girano come ospiti qui all´accademia, che dobbiamo rispettare e tenere in considerazione perchè quello cha accade vicino al tunnel spaziale potrebbe prospettare un altra guerra con il dominio, ed è innegabile il fatto che, in passato, se i romulani non avessero deciso di entrare in guerra, grazie ad un fantomatico video cardassiano che li vedeva prossimo bersaglio jem´hadar, la federazione ed i Klingon probabilmente avrebbero perso.
Ma come la Federazione, che si fregia di essere anche in guerra , un entità che ha delle regole morali, si porrebbe difronte al genocidio.. anche questa volta dovremmo chiudere gli occhi per quelo che consideriamo un bene maggiore.
Abbiamo un nemico ai nostri confini ed uno nei nostri confini ed in tutte e due le situazioni ci sono tracce dei Romulani... Come ho detto in altre mie passate elucubrazioni poi messe per iscritto.. qualche cosa o qualc´uno sta destabilizzando il quadrante per poi renderlo facile preda.
Il vero problema è che noi siamo lenti, la federazione comincia a sembrare una balena arenata con tanti squali che la circondano ed attendono che sia completamente ferma per saltargli addosso
Penso al gruppo di studio Cyriani e lo vedo fermo come la federazione, pieno di persone che sono bendisposte ma che realmente sono isolate. Frastagliato, disorganizzato. Specchio di un momento, quando è stato creato in cui la testa era asincrona con il corpo. Quando un presidente non era lo specchio dell´ identità dei suoi elettori.
Come la federazione è nel caos anche coloro che conosco lo sono, mi avvicino al Tenente Von Zwei e sebbene essa come sempre sia riservata si capisce che il suo stress emotivo deriva da qualche cosa di più che dal sovraccarico di lavoro.
Mi avvicino al commodoro e vedo un Lukas sorridente ma sfuggente, che dietro quel sorriso cela la difficoltà e l´impotenza che tutti noi sentiamo ma che si aggrava con i gradi. Loro , "i Capi" hanno più notizie, più responsabilità, ma soprattutto molte volte hanno più aspettative che vengono infrante dagli eventi.
L´unica persona che non verrà mai travolòta da nulla è Sal Savage. E´ spettacolare il suio modo di vivere le cose e di carpire le piccole gioie della vita, guardandola in faccia affrontandola di petto e prendendola in giro. Per come lo conosco ma credo che se un giorno incontrasse la morte prenderebbe anche lei in giro e lei lo lascerebbe in vita.
Poi ci sono i ragazzi che mi circondano ogni giorno, cadetti ed allievi, ed anche loro rispecchiano il caos della federazione; c´è qualc´uno che giurerebbe che sono loro il caos.
Infatti non si rendono conto nepure di dove sono: indisciplinati, con la testa tra le nuvole, e ormonalmente attivi (usando un freddo termine vulcaniano)
Diciamo che sono solo ragazzi e non cadetti, come ci si aspetta qui. Sinceramente a me starebbe anche bene se non fosse che un giorno loro saranno lì, tra le stelle su una nave stelare, magari a prender decisioni per loro e per altri; decisioni che possono fare la differenza tra vita e morte.
Per questo motivo io devo ricordarmi che non sono ragazzi , ma che sono ufficiali, o meglio lo saranno.
L´inverno continua a tenere questo cielo coperto e freddo, anche il clima ci ricorda ogni giorno che viviamo sotto numerose ombre, ombre che possono riversare su di noi improvvisi dolori
Computer... Fine registrazione
Fine registrazione
Guardiamarina Adlamar
Assistente Commodoro Archayen
SOL III, STARFLEET ACADEMY
Data Stellare 58057.31 21/01/2381 22.22.52
Diario personale del Guardiamarina Adlamar. Solo audio.
Sono ormai quasi due mesi che non scrivo il diario ... probabile che questo dipenda dal fatto che sebbene siano capitate molte cose importanti, tutte queste cose siano passate in secondo piano in confronto ai fastidi emotivi che ho percepito in questo periodo.
Analizzando la situazione che vive ora la federazione posso dire che è alquanto "difficile" ma soprattutto che noi stessi la rendiamo più difficile di quello che sarebbe da sola.
Il Presidente è stato cacciato dalla sua carica, azione che secondo molti di noi, doveva essere fatto da molto tempo. Naturalmente il suo modo di fare è servito a destabilizzare la Federazione ed il quadrante in maniera opporuna. Secondo me naturalmente è parte tutto di un grande progetto mirato.. ma come sempre ho pochi riscontri e poche persone mi ascoltano se non per poi guardarmi come un pazzo.
Alcuni non parlano per non implicarsi, altri per paura di violare qualche segreto che conoscono , Seclar o personale. Ed è proprio questo su cui il tutto si basa, la macchina dei segreti.
E i Golmer continuano nel loro operato. E non solo loro.
I mondi della federazione sono sotto attacco. La scusa è che noi proteggiamo i loro nemici... Io credo che non sia solo questo.
In questo periodo sono entrato nel progetto di studio AEA Cyryani, un progetto antigolmer. Sinceramente ho trovato il caos. Con due semplici rapporti ho riscontrato notevoli incongruenze in quello che i vari membri pensavano di aver capito. Mi sono ritrovato al centro di una situazione che a mio giudizio non è organizzata in maniera adeguata. Naturalmente ho fatto presente questo al Comandante Bertrand, mio capo settore. Spero che ne prenda atto e spero di che il tutto sia solo una mia sbagliatissima opinione perosonale.
Il tunnel spaziale si è appena chiuso dopo un attacco dei Bariani, i Cardassiani hanno occupato DS9. Sembra di rivedere le mosse del vecchio conflitto del dominio. Sicuramente il far collassare il tunnel spaziale ha due motivi strategici interessantissimi per una frza del quadrante Gamma. Far perdere interesse nel settore Bajoriano e impedire alla federazione di portare aiuti ai Fondatori, che se eliminati cederebbero il loro "trono" ad una nuova potenza in grado di prendere le redini del Dominio.
Riaprire il tunnel e trovare una DS9 non così protetta o un quadrante non più in grado di battersi unito è un bellissimo piano tattico.
L´accademia mi vede invece tornato dopo un periodo di tre settimane di assenza. Tutto è ritornato come prima. Sono lieto della presenza del Tenente Von Zwei, anche se la trovo stanca e stressata.
Ho ritrovato l´eccentricità di Sal Savage e per un poco di Enin Kestres, che, purtroppo, è stato assegnato sulla Genesis. Sinceramente speravo diversamente.
I miei rapporti con il commodoro Archayen sono limitati per ora alla mia supervisione alla sua scrivania, essendo lui sperduto in luoghi misteriosi per ordine del Comando..come sepre.
Per quanto riguarda i cadetti, non li capisco.. Eravamo anche noi così. Intenti a giocare alle relazioni interpersonali con i compagni di sesso diverso?
Non me lo ricordo.
Speriamo che siano in grado di trovare l´ufficiale che è seppellito in loro.
Ho avuto una discussione con il professor Andersson o Capo Andersson sui metodi.. secondo me eludere i diritti di una persona e non rispettarla, prendendo un cadetto in giro , con nomi femminili, premendo sui suoi difetti caratteriali è una violenza da non permettere, ne usare come esempio. Sicuramente mi sono fatto un nemico, ma non capisco come il togliersi l´uniforme non mi permetta di riprenderlo in casi simili, quando egli comunque insegna in una istallazione della flotta.
Anche il professor Ross è molto duro con le persone che nei suoi corsi tendono a non comprendere ma non credo abbia mai eluso i parametri di rispetto.
Computer... Fine registrazione
Fine registrazione
Guardiamarina Adlamar
Assistente Commodoro Archayen
SOL III, STARFLEET ACADEMY
Diario personale del Guardiamarina Adlamar. Solo audio.
Sono ormai quasi due mesi che non scrivo il diario ... probabile che questo dipenda dal fatto che sebbene siano capitate molte cose importanti, tutte queste cose siano passate in secondo piano in confronto ai fastidi emotivi che ho percepito in questo periodo.
Analizzando la situazione che vive ora la federazione posso dire che è alquanto "difficile" ma soprattutto che noi stessi la rendiamo più difficile di quello che sarebbe da sola.
Il Presidente è stato cacciato dalla sua carica, azione che secondo molti di noi, doveva essere fatto da molto tempo. Naturalmente il suo modo di fare è servito a destabilizzare la Federazione ed il quadrante in maniera opporuna. Secondo me naturalmente è parte tutto di un grande progetto mirato.. ma come sempre ho pochi riscontri e poche persone mi ascoltano se non per poi guardarmi come un pazzo.
Alcuni non parlano per non implicarsi, altri per paura di violare qualche segreto che conoscono , Seclar o personale. Ed è proprio questo su cui il tutto si basa, la macchina dei segreti.
E i Golmer continuano nel loro operato. E non solo loro.
I mondi della federazione sono sotto attacco. La scusa è che noi proteggiamo i loro nemici... Io credo che non sia solo questo.
In questo periodo sono entrato nel progetto di studio AEA Cyryani, un progetto antigolmer. Sinceramente ho trovato il caos. Con due semplici rapporti ho riscontrato notevoli incongruenze in quello che i vari membri pensavano di aver capito. Mi sono ritrovato al centro di una situazione che a mio giudizio non è organizzata in maniera adeguata. Naturalmente ho fatto presente questo al Comandante Bertrand, mio capo settore. Spero che ne prenda atto e spero di che il tutto sia solo una mia sbagliatissima opinione perosonale.
Il tunnel spaziale si è appena chiuso dopo un attacco dei Bariani, i Cardassiani hanno occupato DS9. Sembra di rivedere le mosse del vecchio conflitto del dominio. Sicuramente il far collassare il tunnel spaziale ha due motivi strategici interessantissimi per una frza del quadrante Gamma. Far perdere interesse nel settore Bajoriano e impedire alla federazione di portare aiuti ai Fondatori, che se eliminati cederebbero il loro "trono" ad una nuova potenza in grado di prendere le redini del Dominio.
Riaprire il tunnel e trovare una DS9 non così protetta o un quadrante non più in grado di battersi unito è un bellissimo piano tattico.
L´accademia mi vede invece tornato dopo un periodo di tre settimane di assenza. Tutto è ritornato come prima. Sono lieto della presenza del Tenente Von Zwei, anche se la trovo stanca e stressata.
Ho ritrovato l´eccentricità di Sal Savage e per un poco di Enin Kestres, che, purtroppo, è stato assegnato sulla Genesis. Sinceramente speravo diversamente.
I miei rapporti con il commodoro Archayen sono limitati per ora alla mia supervisione alla sua scrivania, essendo lui sperduto in luoghi misteriosi per ordine del Comando..come sepre.
Per quanto riguarda i cadetti, non li capisco.. Eravamo anche noi così. Intenti a giocare alle relazioni interpersonali con i compagni di sesso diverso?
Non me lo ricordo.
Speriamo che siano in grado di trovare l´ufficiale che è seppellito in loro.
Ho avuto una discussione con il professor Andersson o Capo Andersson sui metodi.. secondo me eludere i diritti di una persona e non rispettarla, prendendo un cadetto in giro , con nomi femminili, premendo sui suoi difetti caratteriali è una violenza da non permettere, ne usare come esempio. Sicuramente mi sono fatto un nemico, ma non capisco come il togliersi l´uniforme non mi permetta di riprenderlo in casi simili, quando egli comunque insegna in una istallazione della flotta.
Anche il professor Ross è molto duro con le persone che nei suoi corsi tendono a non comprendere ma non credo abbia mai eluso i parametri di rispetto.
Computer... Fine registrazione
Fine registrazione
Guardiamarina Adlamar
Assistente Commodoro Archayen
SOL III, STARFLEET ACADEMY
Data Stellare 57899.96
25/11/2380 16.53.52
Diario personale del Guardiamarina Adlamar. Solo audio.
Spazio ultima frontiera...
Paradossalmente oggi queste parole si adattano ai pianeti interni della federazione. Acamar, Risa. Cosa accade ora lì, in quei luogi che abbiamo lasciato ai Golmer?
Possibile che nessuna nave possa rimanere in orbita per fare ricerche, sapere, vedere.
I golmer non possono viaggiare a curvtura?
Quante navette durante la frettolosa evaquazione sono rimaste su Risa, quante su Acamar.
Come fa la Federazione a pensare che basti un divieto di sorvolo per bloccarli.
Speriamo forse che i Golmer finiscano prima che noi finiamo i pianeti.
Interrogativi che mi pongo, alcuni dei quali ho posto al Capitano Laan e al Commodoro Archayen, guardando i loro visi, ho capito che anche loro come me si sentono impotenti.
Anzi loro paradossalmente si sentono ancora più impotenti.
La vacanza su Risa si è trasformata in tragedia. Si poteva evitare.
Non abbiamo dato retta ai Ferengi che avevano paura di un attentato. Leggo il Rpporto di Sal e mi chiedo, se il guardiamarina Bernez, invece che in vacanza si fosse sentito in serizio, avremmo potuto dare l´allarme prima?
Se il Capitano Solter avesse dato peso a Sal e ai cadetti che avevano sentito, forse non avremmo rischiato la vita?
Siamo troppo sicuri di noi stessi nel nostro spazio e siamo ciechi... Questo mi ha detto il commodoro ed io posso solo che annuire.
Ma allo stesso tempo non capisco come questo giustifichi i fatti.
Non capisco come sia potuta partire una nave per una vacanza.
Continuiamo a far finta che nulla sia successo. Passo dai cadetti agli allievi chiedendo loro di lezioni ed esami. Eppure mi interessa ancora?
A loro interessa davvero?
Forse a loro si, loro sperano di prender quel pin e fare la differenza.
Soleva dire mio padre:"Le grandi menti non fanno caso alle piccole idee, e alcune volte le piccole idee fanno grandi cose"
Mi accorgo ora quanto sia vero. Guardo questi cadetti e allievi con speranza che tra loro ci sia il futuro.
Guardo me con speranza. Che possa non essere bloccato da quell´essere Federale che mi si addita alcune volte come una malattia.
Ho visto il terrore, ed i betazodi lo vedono con quattro occhi invece di due. Gli occhi della mente. Permeava la Hall dell´albergo dopo gli atroci fatti, dopo gli efferati assassini.
Cosa muove i Golmer?
Questo è terrorismo, si ma fine a che cosa... alla conquista dello spazio federale.
Non ci sarebbero riusciti con i Klingon e i romulani, loro avrebbero semplicemete isolato i Golmer e vaporizzato il pianeta. Etico?
No sicuramente non lo è. Ma è etico continuare a permettere a questa gente di attaccare le nostre donne e i nostri bambini.
In qualla Hall il guardimarina Piper soccorreva due gemellini, i loro occhi sottolinevano quanto alcune volte si debba pesare su una bilancia l´etica di una o un´ altra azione.
L´ Enaris vola verso SolIII, non siamo sicuri di non avere noi un Golmer a bordo.
Non siamo sicuri di nulla. Non osiamo, non rischiamo.
Per paura di perdere perderemo.
Ieri ho contattato mia madre su Betazed per dirle che non sono morto. Alla fine ho litigato con lei, che vuole che dia le dimissioni dalla flota e torni a casa.
Casa? Ma è sicura casa oggi?
Le ho risposto che per salvare casa devo indossare questa uniforme. O meglio per sperare di salvrla debbo farlo.
Quando quell´Hovercraft è esploso e i pezzi mi hanno colpito ho pensato al pilota senza pensare che anche il mio poteva esplodere, ho pensato al commodoro anche se ho notato che lui ama poco pensare a se stesso. E anche qui mi chiedo, se fosse morto nei due attacchi Golmer, chi ci avrebbe riportato a casa?
Ma si sa il paragrafo del regolamento della flotta che ordina ai subordinati di salvare il proprio ufficile comandante, non cita all´ufficiale comandante di salvare se stesso; sembra che tutti coloro che prendono il quarto pin usino questo cavillo per affrontare di petto il pericolo.
Ma forse lo capisco, capisco Archayen, se non avesse fatto almeno questo, si sarebbe sentito ancora più impotente.
Per quante notti or sognerò gli occhi di quei due bambini, per quante notti ora sognerò l´esplosione dell´ Hovercraft o quell´essere bianco che si è sciolto ed è esploso mentre Sal lo teneva sotto tiro col fucile Phaser.
Non ho odiato tanto neppure i Jem´Hadar che mi hanno distrutto casa e una parte di famiglia all´epoca. Non li ho odiati così tanto, ma forse dipende solo dal fatto che ho imparato a convivere con quel dolore e qui ricordi da tempo. Imparerò a convivere con questo?
Spero di no sinceramente, mi sembra che tutta la flotta, tutta la Federazione abbia già imaparato troppo a convivere con i Golmer, fra poco non faranno nemmeno più notizia e ci abitueremo a leggere un bollettino di guerra senza che esista una guerra.
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Guardiamarina Adlamar
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Diario personale del Guardiamarina Adlamar. Solo audio.
Spazio ultima frontiera...
Paradossalmente oggi queste parole si adattano ai pianeti interni della federazione. Acamar, Risa. Cosa accade ora lì, in quei luogi che abbiamo lasciato ai Golmer?
Possibile che nessuna nave possa rimanere in orbita per fare ricerche, sapere, vedere.
I golmer non possono viaggiare a curvtura?
Quante navette durante la frettolosa evaquazione sono rimaste su Risa, quante su Acamar.
Come fa la Federazione a pensare che basti un divieto di sorvolo per bloccarli.
Speriamo forse che i Golmer finiscano prima che noi finiamo i pianeti.
Interrogativi che mi pongo, alcuni dei quali ho posto al Capitano Laan e al Commodoro Archayen, guardando i loro visi, ho capito che anche loro come me si sentono impotenti.
Anzi loro paradossalmente si sentono ancora più impotenti.
La vacanza su Risa si è trasformata in tragedia. Si poteva evitare.
Non abbiamo dato retta ai Ferengi che avevano paura di un attentato. Leggo il Rpporto di Sal e mi chiedo, se il guardiamarina Bernez, invece che in vacanza si fosse sentito in serizio, avremmo potuto dare l´allarme prima?
Se il Capitano Solter avesse dato peso a Sal e ai cadetti che avevano sentito, forse non avremmo rischiato la vita?
Siamo troppo sicuri di noi stessi nel nostro spazio e siamo ciechi... Questo mi ha detto il commodoro ed io posso solo che annuire.
Ma allo stesso tempo non capisco come questo giustifichi i fatti.
Non capisco come sia potuta partire una nave per una vacanza.
Continuiamo a far finta che nulla sia successo. Passo dai cadetti agli allievi chiedendo loro di lezioni ed esami. Eppure mi interessa ancora?
A loro interessa davvero?
Forse a loro si, loro sperano di prender quel pin e fare la differenza.
Soleva dire mio padre:"Le grandi menti non fanno caso alle piccole idee, e alcune volte le piccole idee fanno grandi cose"
Mi accorgo ora quanto sia vero. Guardo questi cadetti e allievi con speranza che tra loro ci sia il futuro.
Guardo me con speranza. Che possa non essere bloccato da quell´essere Federale che mi si addita alcune volte come una malattia.
Ho visto il terrore, ed i betazodi lo vedono con quattro occhi invece di due. Gli occhi della mente. Permeava la Hall dell´albergo dopo gli atroci fatti, dopo gli efferati assassini.
Cosa muove i Golmer?
Questo è terrorismo, si ma fine a che cosa... alla conquista dello spazio federale.
Non ci sarebbero riusciti con i Klingon e i romulani, loro avrebbero semplicemete isolato i Golmer e vaporizzato il pianeta. Etico?
No sicuramente non lo è. Ma è etico continuare a permettere a questa gente di attaccare le nostre donne e i nostri bambini.
In qualla Hall il guardimarina Piper soccorreva due gemellini, i loro occhi sottolinevano quanto alcune volte si debba pesare su una bilancia l´etica di una o un´ altra azione.
L´ Enaris vola verso SolIII, non siamo sicuri di non avere noi un Golmer a bordo.
Non siamo sicuri di nulla. Non osiamo, non rischiamo.
Per paura di perdere perderemo.
Ieri ho contattato mia madre su Betazed per dirle che non sono morto. Alla fine ho litigato con lei, che vuole che dia le dimissioni dalla flota e torni a casa.
Casa? Ma è sicura casa oggi?
Le ho risposto che per salvare casa devo indossare questa uniforme. O meglio per sperare di salvrla debbo farlo.
Quando quell´Hovercraft è esploso e i pezzi mi hanno colpito ho pensato al pilota senza pensare che anche il mio poteva esplodere, ho pensato al commodoro anche se ho notato che lui ama poco pensare a se stesso. E anche qui mi chiedo, se fosse morto nei due attacchi Golmer, chi ci avrebbe riportato a casa?
Ma si sa il paragrafo del regolamento della flotta che ordina ai subordinati di salvare il proprio ufficile comandante, non cita all´ufficiale comandante di salvare se stesso; sembra che tutti coloro che prendono il quarto pin usino questo cavillo per affrontare di petto il pericolo.
Ma forse lo capisco, capisco Archayen, se non avesse fatto almeno questo, si sarebbe sentito ancora più impotente.
Per quante notti or sognerò gli occhi di quei due bambini, per quante notti ora sognerò l´esplosione dell´ Hovercraft o quell´essere bianco che si è sciolto ed è esploso mentre Sal lo teneva sotto tiro col fucile Phaser.
Non ho odiato tanto neppure i Jem´Hadar che mi hanno distrutto casa e una parte di famiglia all´epoca. Non li ho odiati così tanto, ma forse dipende solo dal fatto che ho imparato a convivere con quel dolore e qui ricordi da tempo. Imparerò a convivere con questo?
Spero di no sinceramente, mi sembra che tutta la flotta, tutta la Federazione abbia già imaparato troppo a convivere con i Golmer, fra poco non faranno nemmeno più notizia e ci abitueremo a leggere un bollettino di guerra senza che esista una guerra.
Computer... Fine registrazione
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Guardiamarina Adlamar
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